Data Fine 09/06/2019
Anestetizzare un paziente cardiopatico per procedure chirurgiche e non accende spesso una serie di domande ed insicurezze, che, se non razionalizzate, possono culminare nel rifiuto del trattamento. Ma esiste un solo tipo di paziente cardiopatico? Possiamo anticipare le conseguenze negative di un’anestesia prima di iniziarla? Possiamo prevenirle? E dopo l’anestesia, come possiamo continuare il monitoraggio? Quando dobbiamo sconsigliare l’anestesia?
Il corso mira a rispondere assieme a questi ed altri interrogativi, che probabilmente un giorno tutti noi, indipendentemente dal nostro background formativo, ci siamo posti, senza poterli sempre condividere.
L’obiettivo è affrontare l’anestesia del prossimo paziente cardiopatico con accresciuta consapevolezza, schematicità decisionale e…senza tachicardie.